LA POLITICA DELLE ARTI MARZIALI
COME SCEGLIERE UNĠORGANIZZAZIONE
Esiste
una vasta letteratura circa la relazione fra la politica e gli artisti delle
arti marziali; i clans e i classici Ryu del Giappone feudale, i pugili in Cina
e i militari giapponesi dellĠepoca WWII sono tutti degli esempi. LĠargomento
sul quale trovi poca informazione la politica delle arti marziali.
La
storia di uomini che intraprendono la ricerca di maestri delle arti marziali
che vivono come eremiti su montagne isolate sono storie che riguardano unĠera
lontana e forse sono pi finzione che realt. Pi probabilmente tutta la nostra
conoscenza sulle arti marziali deriva da fonti pi organizzate come il classico
RYU giapponese. Nella societ contemporanea la stragrande maggioranza degli
artisti delle arti marziali trova che gli istruttori validi per loro sono
legati in qualche modo ad un gruppo pi vasto. Ci conduce ad organizzazioni
nazionali o internazionali che, come le nazioni, sono entit politiche.
Oggi
in ogni arte marziale troverai unĠorganizzazione che si dedica a perpetuare la
propria versione di quellĠarte.
Il
motivo dellĠesistenza di pi organizzazioni si pu ricercare nelle differenze
che si dividono in tre categorie: 1-tecniche; 2-filosofiche; 3-personalit. Tra
queste aree ogni artista delle arti marziali (individuo) d maggiore importanza
ai punti in comune tra lui e lĠorganizzazione.
Ci
che segue un tentativo di comunicare alcune idee che devono essere prese in
considerazione quando si esaminano i fondamenti di ogni organizzazione. Nel far
ci spero che tutti coloro che praticano unĠarte marziale sviluppino uno
spirito dĠinformazione critica riguardo i membri che compongono
quellĠorganizzazione. Uno dei modi migliori per farlo confrontare e
contrapporre alcuni degli approcci che riscontriamo nelle organizzazioni
moderne.
La
prima domanda che ogni artista delle arti marziali dovrebbe farsi ÓCosa cĠ in
essa per me?Ó. Non una domanda egoistica, essa implica una certa prospettiva.
Cio, sai che le organizzazioni esistono (o dovrebbero esistere) per servire i
propri membri, non per servire s stessa o unĠelite di comando. Significa che
devi scegliere la tua organizzazione in termini di obiettivi, filosofia,
valori, carattere, compatibili con quelli dellĠorganizzazione. Ci che segue
sono alcuni pensieri che reputo importanti per questi argomenti in relazione
alle arti marziali.
Stiamo
vivendo il periodo pi eccitante della storia dellĠuomo. Il nuovo millennio
catalizza lĠattenzione di tutti su un concetto: il cambiamento.Ci ha costretto
a fermarci, guardarci intorno, rivalutare la vita e la filosofia di vita e a
rinnovare gli impegni adattandoli al nuovo percorso scelto. Questa una buona
cosa. Il tappeto un microcosmo del mondo che ci circonda; le lezioni che
impari nel tappeto sono lezioni di vita. Se la sola costante il cambiamento,
allora lĠorganizzazione dovrebbe riflettere il cambiamento intorno a noi. Non
forse vero? Ci sono molte tradizioni o
percorsi tradizionali associati alle
arti marziali. Il punto che gli artisti delle arti marziali devono capire che
ci sono due categorie generali per queste tradizioni: 1-quelle che mirano
direttamente allĠacquisizione delle abilit marziali,2-quelle che esistono per
scopi sociali. Nel primo caso si ha la diffusione delle vere tecniche e dei
metodi dĠallenamento, metodi e tecniche sperimentati e approvati lungo il
passare del tempo.
I
tradizionalisti e le loro organizzazioni sono attivamente interessati a
preservare, propagare e ad essere parte di quella tradizione.Nel secondo caso
troviamo le tradizioni radicate in una cultura feudale interessata a
stratificare e render saldo un ordine sociale gerarchico; alcuni elementi di
questo passato resteranno sempre in quanto loro sono
saldamente aggrappati alla
struttura di quelle culture da cui hanno avuto origine molte arti marziali.Troviamo
questi elementi in molte lezioni di rituali delle arti marziali. Quel che
vogliamo esaminare la cieca adesione a queste tradizioni (tenendo nascosto
tutto per esempio) che potrebbe impedire il nostro progresso nellĠapprendimento
anzich aiutarlo. In passato molte persone studiavano un solo stile delle arti
marziali, credendo che fosse il percorso migliore, diventavano maestri di
quello stile ed erano soddisfatti. Molti fanno ancora cos. Altri capirono che
nessun sistema perfetto e completo in s stesso, per questo ruppero i confini
delle tradizioni marziali di unĠunica cultura e studiarono i diversi stili e le
diverse tradizioni. Queste persone non erano tradizionaliste, indicavano la via
ai posteri senza dare tutte le risposte. Cosa farai quando sarai grande? Questo
approccio, la sua comprensione e interpretazione hanno un forte impatto oggi,
vediamo due
esempi.
In
molti stili ci sono individui che reclamano il titolo di Òvero eredeÓ dei
sistemi, ci porta a delle controversie. A che fine? Questo ci porta ad un
risultato migliore? Questi tipi di pretese sono puro egoismo e fanno parte di
quella tradizione che impedisce il progresso. Osserviamo lĠaltra parte della
medaglia con lĠaiuto del secondo esempio. Oltre alle tecniche e ai metodi di
allenamento ci sono altri valori tradizionali che vale la pena apprendere? Si.
Il rispetto per il proprio Professore un dogma fondamentale nelle arti
marziali. Quando, allĠinizio della lezione, cĠinchiniamo di fronte al ritratto
del fondatore non solo riconosciamo in lui il fondatore di un particolare
stile, ma lo riconosciamo anche come esempio da seguire, un simbolo. Mostriamo
rispetto per le
tantissime generazioni di uomini che ci hanno preceduto, che
hanno trascorso le loro vite imparando e insegnando trasmettendoci cos le loro
conoscenze. Dare a quei Professori il credito che meritano un segno di
rispetto. Ci sono uomini che reclamano per s stessi lo stile di altri, gli
danno il loro nome senza dare il giusto credito al vero fondatore di quello
stile. Fare questo significa screditare s stessi. Tutto ci porta alla
conclusione che il vero valore della nostra definizione e la distinzione del
tradizionale sta nella filosofia della Òmente apertaÓ, non nelle specificit
tecniche; ci implica altre idee filosofiche. La prima che non intendiamo
dire che esiste un numero finito di tecniche nelle arti marziali, trasmesse da
un individuo che viene dalla montagna, incise sulla pietra per i posteri e
aventi noi come unici eredi e dispensatori di conoscenza. Molti la pensano
cos. Nel dire che le tecniche migliorano e che nessun uomo ha sperimentato
tutto, stabiliamo
unĠorganizzazione che esemplifica il credo secondo cui lĠarte
marziale dinamica, unĠentit di vita/respiro capace di crescere e cambiare
(si adatta, flessibile). Cresce per essere come chi? In termini di filosofia
organizzativa, cresce per essere come ci che ci conduce meglio verso una vera
confederazione, cio un gruppo staccato di individui indipendenti, seri,
dedicati alle arti marziali con lĠunico scopo di fornire un insegnamento/la
condivisione del lavoro degli artisti senior delle arti marziali; o meglio
una gerarchia rigida senza possibilit di cambiamento?
Conclusioni
LĠorganizzazione
di cui parlo un gruppo di individui che accettano le loro responsabilit
individuali allĠinterno del gruppo, lavorando per un unico obiettivo:
perpetuare lĠarte. Per esempio: i praticanti senior hanno la responsabilit
dĠinsegnare ai propri studenti come apprendere e come condurre. Non nel
nostro interesse produrre e controllare un gruppo di automi, noi vogliamo
formare istruttori di arti marziali di alto livello capaci di affrontare e
sconfiggere lottatori professionisti. Per questo la leadership deve abbandonare
il controllo, lasciar andare e avere fiducia nelle persone che ha aiutato lungo
il cammino. In termini pratici questĠorganizzazione non vuol suggerire ad ogni
istruttore come gestire
la propria scuola, e questo argomento include un altro
punto saliente: lĠassegnazione della cintura, il rango. Potrei parlare a lungo
di questo argomento, ma sar breve. LĠassegnazione della cintura non altro
che il riconoscimento da parte del tuo Professore delle tue abilit. Quanto
ridicolo allora avere un triumvirato di scagnozzi che assegnano un rango ma
neanche conoscono la persona a cui lĠassegnano. Alcune organizzazioni si
comportano cos. Il motivo: non hanno fede nelle persone che hanno favorito in
passato. Tutto quel che io ho detto fin qui deve essere per te il punto di
partenza di una discussione pi ampia. Prendi queste idee e applicale alle
diverse organizzazioni e individui, trova poi le tue risposte e la tua
casa.