COS'E' IL SISTEMA HAWAIIANO DELLO JU JITSU
In qualsiasi arte marziale troverai pi di un'organizzazione dedicata
a perpetuare la propria versione dell'arte. le ragioni dell'esistenza
di pi organizzazioni sono le differenze che si possono dividere in 3
categorie:1-tencniche,2-filosofiche,3-di personalit. Tra tutte queste
aree i punti di maggiore importanza per un artista marziale sono le
similitudini tra se stesso e l'organizzazione. Ci che segue un tentativo
di evidenziare alcune delle idee che rappresentano le pietre miliari
del sistema hawaiiano dello ju jitsu. Nel farlo spero che coloro che
praticano qualsiasi arte marziale sviluppino uno spirito critico nei
confronti dei soci della propria organizzazione. Inoltre, vorrei mostrare
alcune delle maggiori differenze tra il sistema h. dello j. j., altre
organizzazioni di arti marziali in generale e altre organizzazioni kodenkan
dan zan ryu in particolare. Il sistema h. dello j.j. una vera confederazione,
un libero gruppo di individui indipendenti che sono dei seri e dediti
artisti marziali. Il suo scopo principale perpetuare l'arte dello
j. j., soprattutto il sistema dan zan ryu j. j. fondato dal prof. Okazaki
fornendo un sistema d'insegnamento/condivisione di artisti marziali
senior. In questa breve descrizione ci sono molte idee che rendono il
sistema h.delle j. j. fondamentalmente e filosoficamente diverso da
tutte le altre organizzazioni. La prima domanda che ogni artista delle
arti marziali che si rispetti dovrebbe farsi riguardo un'organizzazione
: cosa c' in essa per me? Non una domanda egoistica; essa implica
una certa prospettiva. Sai che le organizzazioni esistono (o dovrebbero
esistere) per servire i propri membri, non per servire l'organizzazione
in se o un'elite di persone. Ci significa che devi scegliere i membri
della tua organizzazione in base alle tue esigenze personali, tenendo
conto dei tuoi obiettivi, della tua filosofia, dei tuoi valori e della
tua personalit. Ci che segue sono delle idee su ci che io ritengo
sia importante sapere riguardo queste aree delle arti marziali.Stiamo
vivendo il tempo pi eccitante della storia dell'uomo. Il nuovo millennio
ha catalizzato l'attenzione di tutti su un concetto: il cambiamento.
Esso ha costretto tutti a fermarsi, guardarsi intorno, rivalutare la
propria vita e la propria filosofia di vita e adattare i propri impegni
al percorso scelto. Questa una buona cosa. Il tappeto un microcosmo
intorno a noi; le lezioni che impari sul tappeto sono lezioni di vita.
Il sistema h. dello j. j. un riflesso del cambiamento intorno a noi.
Con un nuovo direttore si va in pausa, ognuno focalizza il cambiamento,
c' una rivalutazione degli obiettivi e della filosofia e noi puntiamo
avanti per voglio chiamare in causa il mio passato; infatti nel passato
che ritrovo le ragioni che mi portarono ad affiliarmi al sistema h.
dello j. j. Le ragioni sono due: il primo contatto che ebbi con il sistema
fu attraverso il Prof. Alex Limbaugh; non mi ci volle molto per farmi
un'idea. Avevo incontrato un'artista marziale appassionato, competente,
che si allenava seriamente; era cortese, non arrogante, desideroso d'insegnare
e condividere la propria conoscenza con chiunque fosse veramente interessato;
allo stesso tempo era un uomo dalle idee aperte che cercava d'imparare
dagli altri. Un altro contatto con il sistema lo ebbi grazie al Prof.
Bill Beach, un pioniere delle arti marziali americane. Vorrei sottolineare
quanto il prof. Ray Law e il prof. Bill Beach furono importanti per
la storia di quest'arte, favorendone la sua diffusione fino a noi.0
Ciche trovai di grande valore in Bill Beach furono le implicazioni
delle poche parole trovate nel suo kata manuale; il sistema h. dello
j. j. di Bill Beach preserva l'eredit di Okazaki.Il rispetto per il
proprio professore di fondamentale importanza nelle arti marziali.
Quando all'inizio della lezione c'inchiniamo di fronte al quadro del
prof. Okazaki non lo facciamo solo in riconoscimento del fatto che egli
il creatore del nostro stile, ma lo facciamo come simbolo. Dimostriamo
il nostro rispetto verso tutte le generazioni che ci hanno preceduto,
verso coloro che hanno dedicato le loro vite all'apprendimento e all'insegnamento
tramandandoci le loro conoscenze.Diamo a quei professori l'onore che
meritano, questo un segno di rispetto. Ci sono uomini che rivendicano
il proprio diritto su questo stile, nel farlo si screditano.Preservare
l'eredit di Okazaki implica altre idee filosofiche. La prima che
ammettiamo che non esiste un numero finito di tecniche in questo sistema
portato dalla montagna da Okazaki, scolpito nella pietra per i posteri
e avente noi come unici custodi e dispensatori della conoscenza. Molti
la pensano cos. Le tecniche possono essere migliorate, per cui si pu
dire che lo ju jitsu un'entit dinamica, che vive e respira, ed
capace di crescere e cambiare (essere adattabile e flessibile).Questo
fu il primo messaggio del prof. Okazaki ed anche ci che lo rese speciale.
Il nome hawaiiano simboleggia questo, il riconoscimento che il prof.
Okazaki fu un uomo insolito che impar diverse tradizioni marziali,
le port un gradino pi avanti nel loro sviluppo creandone una propria
interpretazione ecclettica; e questo ci che vorrebbe facessimo noi.
Fra tutti coloro che studiarono il sistema Okazaki, Bill Beach fu l'unico
che fece proprio il messaggio centrale. Prendi l'arte e falla tua; questa
la premessa fondamentale. Non dovremmo tutti guardare in maniera identica
le diverse tecniche, arte marziale, non scienza marziale o xeroxia
marziale. Ci sono molte tradizioni e molti modi tradizionali associati
alle arti marziali. Ci che gli artisti delle arti marziali dovrebbero
capire che ci sono due categorie generali per queste tradizioni: 1-quelle
che portano direttamente al raggiungimento delle abilit marziali, e
2-quelle che esistono per uno scopo sociale.
Nel secondo si ha la trasmissione delle tecniche vere e collaudate e
dei metodi d'allenamento; metodi e tecniche che si sono dimostrati efficaci
lungo il passare dei tempi. In questo senso il prof. Okazaki era un
tradizionalista e il suo sistema parte di quella tradizione. Il sistema
H. dello j.j. attivamente interessato a preservare, incrementare ed
essere parte della tradizione. Nel secondo caso le tradizioni sono radicate
in una cultura feudale che si svilupp per stratificare e solidificare
un ordine gerarchico sociale; alcuni elementi di questo passato rimarranno
sempre in quanto sono strettamente inserite nel tessuto profondo delle
culture da cui derivano molte arti marziali.Ritroviamo questi elementi
in diverse lezioni di rituali del prof. Okazaki. Ci che non vediamo
comunque la cieca adesione a queste tradizioni da parte del professore.Intendo
dire che Okazaki non studi mai solo uno stile di ju jitsu, sarebbe
stato semplicissimo diventare maestro di quello stile ed essere apposto
( fuori e dentro questo stile). Il professore cap che nessuno stile
perfetto in s stesso, per questo studi diversi stili di ju jitsu
e poi and oltre. Ruppe gli stretti confini di quelle tradizioni marziali
della cultura e studi tante altre tradizioni. In questo senso fu un
non-tradizionalista; stava preparando la via per il futuro senza fornire
tutte le risposte. Quest' approccio e la sua comprensione hanno oggi
un certo impatto. Per esempio esiste una controversia su chi sia il
vero erede del sistema Okazaki. La mia risposta : tutti coloro che
hanno studiato con lui e con i suoi studenti.Tutti sanno che il prof.
Okazaki aveva molte classi speciali, insegn cose diverse a diverse
persone per varie ragioni: et, dedizione, abilit, razza, handicap
fisici ecc. Inoltre il suo programma d'istruzione,ovviamente cambi
dalla met del 1920 al 1950. Tutto ci porta ad una conclusione: il
vero valore del suo sistema legato alla sua filosofia della "mente
aperta", non alla specificit delle tecniche. Questa un'altra
versione di "la forma l'arte ma l'arte non la forma".
La questione dell'erede si ricollega al io punto di vista, cio che
il prof. Okazaki non era un cieco tradizionalista. Egli non mor improvvisamente,
dopo il suo attacco potrebbe aver nominato un erede nelle maniera tradizionale.
Io penso che non si sia comportato cos perch non sarebbe stato coerente
con i suoi messaggi.Per cui, quando senti delle persone che rivendicano
l'eredit, semplicemente chiediti dal profondo: vuoi crescere per diventare
come loro?
Il sistema H. dello j.j. un gruppo d'individui che accettano le proprie
responsabilit all'interno del gruppo cos come noi lavoriamo per raggiungere
il nostro obiettivo comune: la perpetuazione dellarte.
porta a delle implicazioni che ci differenziano da altri gruppi. Per
esempio: i praticanti senior hanno la responsabilit d'insegnare ai
loro studenti come imparare e come dirigere. A noi non interessa produrre
e controllare un gruppo di automi, a noi interessa produrre e controllare
un gruppo di artisti marziali di alta qualit capaci di affrontare e
sconfiggere lottatori allenati e professionisti. Ci significa che,
come fanno i genitori, la leadership deve mollare le redini, lasciare
andare e avere fede nelle persone che ha aiutato lungo il cammino. In
termini pratici, questa organizzazione non interessata a dire ad ogni
singolo istruttore come dirigere la propria scuola, e questo punto include
una delle pi grandi questioni di controllo delle arti marziali: il
rango. Potrei parlare a lungo di questo argomento, ma sar breve.
rango un riconoscimento da parte del professore per i meriti dell'allievo.
Quanto ridicolo quindi avere un triumvirato di tirapiedi che discutono
sul rango da assegnare senza neppure conoscere la persona a cui lo devono
assegnare. Alcune organizzazioni fanno questo.Le ragioni: non hanno
fede nelle persone che hanno lavorato in passato. Nel sistema H. dello
j.j.se abbastanza buono per un capo scuola abbastanza buono per
tutti; se ci non fosse vero, tu non potresti essere un capo scuola
nel sistema H. dello j.j.
Tutto ci che ho scritto solo il punto di partenza per una tua conoscenza
personale. Considera queste idee e applicale a diverse organizzazioni
e individui, troverai da solo le risposte e la tua casa.
Gary Lescak
Executive Director
Hawaiian Jiu Jitsu System
January, 2001 |