PREPARAZIONE PSICOLOGICA

Condizione culturale

scelte difficili

cosa dice la legge

discussione

conclusioni

Lo studio dello ju-jitsu comprende molte core, suscita emozioni diverse in ognuno di noi e ognuno ne trae i propri significati a seconda della propria esperienza. Ci˜ che abbiamo in comune  il fatto che molti di questi aspetti riconducono tutti al voler fare di noi stessi persone migliori, fisicamente, mentalmente e spiritualmente e al voler applicare tutto ci˜ alle persone che ci circondano.

Sono tutti obiettivi nobili, filosofici compatibili con la nostra ragione di esistere; aspirare alla conoscenza. Per˜ molti praticanti del moderno ju-jitsu hanno dimenticato le origini o le ragioni per cui lĠarte  nata e si  sviluppata.

Si, siamo qui per imparare, e le prime lezioni di vita riguardano la sopravvivenza. Tutti i precetti nobili e filosofici che ritroviamo nello ju-jitsu furono tramandati da persone che riuscirono a sopravvivere dopo aver ucciso i propri avversari. Lo ju-jitsu quindi riguarda soprattutto la sopravvivenza. Ecco perchŽ  fondamentale capire lĠorigine di questĠarte (campo di battaglia) e la prima cosa che dico ai miei studenti  che lo ju-jitsu riguarda lĠuccisione del tuo avversario con le tue sole mani. Molti praticanti si atteggiano ad artisti inorridiranno sentendo questĠaffermazione in quanto si considerano moralmente superiori. Non ho mai avuto a lezione una cintura nera di settimo livello che mi abbia detto Òil ju-jitsu non riguarda la lottaÓ. Chi lo dice vive nel paese delle fate, sia psicologicamente che fisicamente. Una delle prime cose che faccio con i miei studenti  chiedergli di guardare dentro se stessi e rispondere alla domanda ÒCredi che esistano veramente persone cattive al mondo?Ó, Se la risposta  si, ecco spiegata la mia affermazione violenta e brutale e tu hai fatto il primo passo verso la preparazione psicologica ad un incontro fisico brutale e violento. Questo tipo di incontro avviene molto presto in modo da mostrare lĠentitˆ delle conseguenze pratiche e filosofiche della reazione richiesta. Lo scopo  quello di farti pensare alle molte questioni che un confronto comporta, di risolvere i tuoi dubbi e rispondere alle tue domande prima del confronto. Quando la mente conosce in anticipo, il corpo semplicemente reagisce.

Preparazione psicologica significa che ti stai preparando ad un approccio intellettuale, non emozionale. Nel far questo cerchi i mezzi per rimanere calmo sotto una grandissima pressione, una battaglia per la vita o per la morte (o come dicono i giapponesi Òdi fronte allĠInferno o sotto la spada sguainata), e ti rendi conto che tutto questo accade intorno a te. Le risposte alle domande che seguono devi dartele da solo, esse si basano sui tuoi valori, sui tuoi giudizi, sulla tua moralitˆ. LĠazione che ne deriva, la responsabilitˆ, le conseguenze di queste azioni dipendono da te, nessuno pu˜ farlo per te. Nessuno pi di te pu˜ prendersi la responsabilitˆ della tua sicurezza personale. In termini di preparazione psicologica ci˜ significa che questa  una situazione che devi gestire da solo. Sono apprezzati gli aiuti che derivano da un cittadino interessato o da un funzionario della legge, ma non fare affidamento solo su di loro. Immagina di trovarti nella situazione peggiore che si possa pensare: spalle al muro, di fronte ad un assalitore che vuole prendere i tuoi soldi e non si fermerˆ li.

Condizioni culturali:

dopo aver stabilito una struttura concettuale e unĠattitudine mentale, analizziamo domande specifiche che richiedono risposte e idee che si scontrano con la nostra efficienza.

Una parte della preparazione psicologica dice che tu puoi (e lo fai)sconfiggere i condizionamenti culturali. Ognuno di noi  culturalmente condizionato in molti modi, e ci˜ pu˜ ÒpiegarciÓ in un incontro fisico. Ci˜ vale sia per gli uomini che per le donne. Vediamo alcuni esempi. La cultura americana protegge il leale, franco tiratore che annuncia le sue intenzioni e pareggia i conti con una lotta onesta. Dimentica tutto ci˜, o andrai anche tu nel mondo delle fate. La lotta riguarda il trucco e lĠastuzia. Simulare una ferita, dire che tu non puoi combattere, convincere qualcuno a non colpirti, stringere la mano sono tutti elementi che occorrono per sferrare il tuo primo attacco. Non esistono lotte leali, scordatevelo!

Ci˜ pu˜ essere applicato anche allĠallenamento, ecco due esempi. Ho visto molte lezioni di arte marziale in cui lĠistruttore proibisce severamente ogni mancanza di rispetto in classe; anche questo riguarda il mondo delle fate. Il mio professore ci faceva dire regolarmente delle parole oscene durante la pratica. Semplicemente per divertimento? No. La sua spiegazione era che lo ju-jitsu ti rende pi sensibile ad altri aspetti della vita che prima non consideravi, e ti rende insensibile ad altri aspetti. Rimovendo quella leggera esitazione che potrebbe averti invaso quando qualcuno ha urlato contro di te mancandoti di rispetto durante un incontro, ti ha reso un lottatore pi vigoroso. Durante lĠallenamento molte donne preferiscono frequentare classi di sole donne per molte ragioni. Non lasciare che la tua situazione culturale impedisca la tua efficienza, pensaci. Se il tuo attaccante sarˆ sempre una donna da 120 lb va bene, ma un uomo determinato da 250 lb  veramente unĠaltra cosa da affrontare. Ci sono molti altri modi con cui i condizionamenti culturali sono dĠimpedimento al tuo vigore, sia durante lĠallenamento sia in situazioni di vita quotidiana. Pensaci e risolvi queste questioni per migliorare la tua efficienza o ne subirai le conseguenze.

Scelte difficili:

la difesa personale comporta scelte soggettive ricche di significato. Se dici di non voler uccidere una persona in un duello mortale sarai il primo a morire. Ricorda che puoi prendere questa decisione anche per i tuoi cari e non dimenticare che per molti criminali la tua vita non vale pi di un pezzo di carne acquistato in macelleria.

Fai prima la tua scelta. Se vuoi essere tu a sopravvivere, devi fare qualsiasi cosa per raggiungere il tuo obiettivo. La difesa personale si basa sulla conoscenza e sullĠattitudine mentale superiore.

Cosa dice la legge?

Giusto o sbagliato. La legge e Òla cosa giusta da fareÓ non sono la stessa cosa (una prospettiva di valori). Per esempio, se lascio scappare un uomo che brandisce un coltello perchŽ non sono pi in pericolo e poi lui il giorno dopo uccide unĠanziana signora per rubarle la sua pensione, faccio la cosa giusta? Ho fatto ci˜ che la legge impone. Ho usato pochissima forza. Se avessi ucciso quella persona avrei fatto la cosa sbagliata? LĠassistere quella persona riguardava me? EĠ un valore morale che si scontra contro un valore legale e solo tu puoi darti la risposta.

Ancora, pi personalmente, cosa penseresti se non uccidessi un criminale abituale, psicotico e recidivo, ma contribuissi alla sua cattura? Lui esce di prigione dopo 6 mesi e uccide la mia famiglia. Avrei fatto la cosa giusta?

Ci sono tanti esempi che dimostrano che ci˜ che sentiamo moralmente sbagliato  richiesto dalla legge, e ci˜ che sentiamo giusto  vietato dalla legge. Tu sai quali sono i tuoi valori e la tua morale; imparare le conseguenze considerando la legge; pensa alle conseguenze reali e personali e datti una risposta prima dellĠincontro.

Processi e disposizioni:

a causa del contesto culturale, un pensiero che pu˜ balzare alla mente di ognuno  lĠessere chiamati a giudizio. Essere chiamati a giudizio comporta:

stress, genera ansia,

dispendio di tempo, lungo processo,

ingiustizia,

costi elevati(per le spese processuali, anche se vinci),

la perdita di tutto ci˜ per cui hai lavorato da una vita, quando perdi,

in un modo o nellĠaltro, sempre qualcosa di negativo.

Essere ferito o incapacitato potrebbe riguardare il resto della tua vita , essere ucciso  per sempre.

Scelte pi difficili:

uccidere,

ferire,

controllare,

scappare.

Quali sono le tue capacitˆ psicologiche e fisiche? Studiale prima. Saresti in grado di uccidere qualcuno per salvare la tua vita o quella di un tuo caro? Riusciresti a sopportare le urla di dolore del tuo avversario? Conosci bene le tue abilitˆ al punto da controllare o sopraffare un avversario? Sei sicuro che sia sempre giusto scappare? Tutte queste domande riguardano i tuoi valori, la tua morale, il tuo carattere e le tue capacitˆ. Le risposte che ti darai ti aiuteranno a scegliere le opzioni pi adatte a te e determineranno il modo in cui affronterai le diverse situazioni. LĠimportante  che tu ti dia le tue risposte in tempo.

Livelli di attitudine:

annientare lĠavversario/lottatori professionisti: ferir˜ o uccider˜ il mio avversari con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo;

contrattacco mentale:difender˜ me stesso e non permetter˜ a nessuno di ferirmi, ma non far˜ la prima mossa. Sono pronto a ferire o a uccidere il mio avversario se necessario;

non opporre resistenza : scapper˜, non far˜ altro che accondiscendere cos“ forse lui andrˆ via e io mi salver˜.

Discussione:

QuestĠelenco di attitudini dovrebbe essere letto dalla fine allĠinizio. Quanti di voi credono sia giusto accondiscendere allĠassalitore? Se la pensate cos“ non praticate lo ju-jitsu. Accondiscendere, sottomettersi non riguardano lo ju-jitsu nŽ il buon senso. Comunque il tuo denaro non vale quanto la tua vita; ma nella societˆ contemporanea dove un quindicenne ti batte per divertimento o dove un folle ti batte perchŽ  paranoico devi usare il tuo giudizio migliore adattandolo subito alla situazione. Segui il tuo istinto quando cĠ di mezzo la tua vita.

Per quanto riguarda il contrattacco mentale, colpire qualcuno senza motivo non  la cosa giusta. Non devi picchiare chiunque ti guardi, qui torniamo al giusto giudizio. Quando 4 ragazzi che stanno dallĠaltra parte della strada e camminano dalla parte opposta, attraversano la strada cambiando direzione, si avvicinano a te e mettono le mani in tasca sicuramente non sono testimoni di Jeova che ti propongono una Bibbia. Scappare  lĠopzione pi giusta se: sei pi veloce di loro; se sei pi veloce di una pallottola (nel caso in cui avessero una pistola); se hai un posto in cui rifugiarti.

Se volete praticare lo ju-jitsu dovete convincervi che la resistenza  lĠopzione migliore. A questo punto decidi in quale posto della gerarchia vuoi collocarti in modo da definire le tue opzioni nellĠaffrontare una situazione.

Conclusioni:

la mia speranza  che leggendo tutto ci˜ tu rifletta sulle tue abilitˆ, sui tuoi valori, sul tuo credo; pratichi lo ju-jitsu, che impatto ha avuto su tutti gli aspetti della tua vita? Se ti  servito hai aumentato la tua preparazione psicologica e il tuo livello di consapevolezza (per te e per chi ti circonda). Le risposte che hai trovato in te stesso ti indicheranno le opzioni da scegliere per affrontare un incontro, sapere in anticipo come affrontare una certa situazione vuol dire avere un piano dĠazione, ecco perchŽ pratichi lo ju.jitsu.